Risanare le tubazioni senza sostituirle è la soluzione migliore

Come viene effettuato il risanamento di una tubazione di scarico?
La soluzione che ci permette di rivestire le tubazioni di scarico degli edifici senza alcuna demolizione è il risanamento non distruttivo. Non è necessario sostituire le tubazioni esistenti, distruggere pareti e pavimenti, si può adottare un sistema detto risanamento non invasivo che consente di riparare o ricostruire dall’interno le tubazioni di scarico bagni, tubi di scarico cucina, tubi di scarico piscine, colonne di scarico bagni, pluviali, tubi scarico grondaie e colonne di scarico acque chiare.
L’esperienza maturata da decenni in questo settore ci consente di disporre di varie soluzioni per il risanamento dall’interno; a seconda del problema presente, possiamo pertanto avere:
- Un risanamento parziale limitato al danno che permette di applicare una porzione di fibra impregnata di resina all’interno del tubo giusto in coincidenza di rotture, crepe o fori sullo scarico;
- Un risanamento totale ossia un rivestimento completo con calza e resina realizzando una nuova tubazione autoportante all’interno di quella esistente.
- In alternativa ad entrambi, per superare le difficoltà di braghe, allacciamenti, cambi direzione ecc c’è la possibilità di operare un risanamento con resine applicate a spazzola oppure a spruzzo formando diversi strati di spessore tale da certificare un risanamento a tenuta e garantito nel tempo.
Le operazioni da compiere per un risanamento senza rotture
Illustriamo da vicino i vari passaggi per risanare uno scarico
- Smontaggio di sanitari o rimozione di pilette nel terrazzo o ancora accesso dalla sfiato in copertura a seconda della perdita presente
- Videoispezione e ricerca perdite per avere una chiara panoramica del problema
- Pulizia meccanica ed asciugatura della tubazione da sottoporre a risanamento
- A seconda del tipo di risanamento da adottare, si procede al rivestimento dello scarico ciò può essere circoscritto al danno oppure nell’intera lunghezza della tubazione
- Verifica finale con videoispezione ed eventuale prova di tenuta
- Rimontaggio sanitari
I tempi sono brevissimi, assenza di disagi per il cliente ed un’aspettativa di durata ben oltre i normali tempi di invecchiamento delle tubazioni.
Come risanare le tubazioni dell’acqua potabile o del riscaldamento?
Quando l’acqua di casa è di colore marrone, giallo o arancione oppure il flusso è estremamente ridotto (esce poca acqua dai rubinetti) è giusto studiare al più presto una soluzione prima che si formino buchi nei tubi. Non sono necessari interventi edili, il risanamento interno delle tubazioni invece di sostituirle è molto più conveniente e molto più veloce di una nuova installazione. Tutte le stanze restano praticabili e abitabili durante tutto l’intervento. Il processo di risanamento delle tubazioni in pressione avviene secondo questi passaggi principali:
- scollegamento tubi e caldaia, smontaggio caloriferi, apertura attacchi
- localizzazione del tracciato dell’impianto con termocamera per individuarne il percorso ed eventuali anomalie
- essicatura dello sporco, di ruggine e calcare
- sabbiatura per la rimozione dello sporco, senza peggiorare o danneggiare le pareti delle tubazioni
- rivestimento con resina mediante soffiatura a ricoprire la superficie interna della tubazione e creare una barriera liscia e uniforme tra la tubazione e l’acqua
- ricollegamento impianti
Il rinnovamento delle tubazioni di acqua e riscaldamento comporta, oltre ad un sensibile risparmio sui costi, una rapidità di intervento rispetto ai tradizionali sistemi, potendo anche garantire l’erogazione di acqua potabile durante l’intervento! La resina impiegata è assolutamente certificata per l’impiego in acqua potabile ed il lavoro è garantito per 10 anni! Studi scientifici confermano che questo tipo di risanamento raddoppia il ciclo di vita dell’impianto.